mercoledì 22 gennaio 2014

QUANDO VIENE MENO LA DIGNITA'


Quando Renzi ha belato.
Come si può parlare di piena intesa dopo aver affermato: "Avrei voluto il voto di preferenza, ma Berlusconi ha detto NO !" A quel NO, avrebbe dovuto alzarsi e andarsene, chiarendo agli elettori le ragioni per cui non vuole le preferenze. Berlusconi vuole solo nominati, anche perchè lo zoo di cui dispone non sarebbe votato da nessuno; gente come Capezzone, Brunetta, Bondi, e peones vari, Carfagna, Rossi, Gelmini, Brambilla e varia umanità di inconcludenti senza dignità nè personalità, non troverebbero pietosi elettori pronti a votarli. Con le preferenze si alzerebbe la qualità degli eletti, i quali avrebbero come loro riferimento quanti li hanno eletti, godendo di piena libertà e autonomia di votare e decidere secondo coscienza, e non solamente colui che li ha nominati e decide per tutti, inquinando pesantemente la possibilità di Berlusconi di esercitare le sue minacce, le ritorsioni, imponendo la disciplina di partito. Con l'appecoronamento Renzi ha dato il PD in mano a Berlusconi, che diventa capo dell'opposizione e della maggioranza, ha anche belato la sua gratitudine per il disturbo che Berlusconi si è preso di andare a orinare nella sede del PD (Dopo l'intervento alla prostata l'autonomia del pregiudicato è fortemente compromessa e non arriva certamente a due ore e mezza).. Non si illuda Renzi che siamo disposti anche noi all'appecoronamento davanti al pregiudicato, anzi aspettiamo sul greto del fiume che Berlusconi passi, ben assicurato alle manette. Rosario Amico Roxas