martedì 14 gennaio 2014

RINGRAZIARE

  

Ringraziare desidero il divino

labirinto delle cause e degli effetti

per la diversità delle creature

che compongono questo universo singolare,

per la ragione, che non cesserà di sognare

un qualche disegno del labirinto,

per lamore, che ci fa vedere gli altri

come li vede la divinità,

per il saldo diamante e lacqua sciolta,

per il mogano, il sandalo e il cedro,

per il pane e il sale,

per il mistero della rosa

che prodiga colore e non lo vede,

per larte dellamicizia,

per lultima giornata di Socrate,

per le parole che in un crepuscolo furono dette

da una croce allaltra,

per quel sogno dellIslam che abbracciò

mille notti e una notte,

per il mare, che è un deserto risplendente

e una cifra di cose che non sappiamo,

per il nome di un libro che non ho letto,

per le strisce della tigre,

per Seneca e Lucano, di Cordova,

che prima dello spagnolo

scrissero tutta la letteratura spagnola,

per il geometrico e bizzarro gioco degli scacchi,

per lodore medicinale degli eucalipti,

per il linguaggio, che può simulare la sapienza,

per loblio, che annulla o modifica i passati,

per la consuetudine,

che ci ripete e ci conferma come uno specchio,

per il mattino, che ci procura lillusione di un principio,

per la notte, le sue tenebre e la sua astronomia,

per il coraggio e la felicità degli altri,

per Whitman e Francesco dAssisi che scrissero già

questa poesia,

per il fatto che questa poesia è inesauribile,

per gli intimi doni che non elenco...

 

Jorge Luis Borges.