Hanno abbassato i monti,
l'hanno chiamata religione.
Hanno impoverito l’orizzonte,
l'hanno chiamata fede.
Hanno spento i sentimenti,
l’hanno chiamata ascesi.
Hanno svuotato
il comandamento,
l'hanno chiamata morale.
Hanno omologato il tutto,
l'hanno chiamata unità.
Hanno zittito le coscienze,
l'hanno chiamata ubbidienza.
Hanno mummificato i riti,
l'hanno chiamata divina liturgia.
Hanno ucciso i profeti,
l'hanno chiamata ortodossia.
Hanno chiuso le porte,
l'hanno chiamata identità.
Hanno respinto le barche,
l'hanno chiamata sicurezza.
Hanno cacciato i giudici,
l'hanno chiamata giustizia.
Hanno succhiato i poveri,
l'hanno chiamato equilibrio.
Hanno deliberate leggi inique,
l'hanno chiamata legalità.
Hanno imbavagliato un parlamento,
l’hanno chiamata efficienza.
Hanno manipolato un popolo,
l'hanno chiamata democrazia.
Angelo CASATI
l'hanno chiamata religione.
Hanno impoverito l’orizzonte,
l'hanno chiamata fede.
Hanno spento i sentimenti,
l’hanno chiamata ascesi.
Hanno svuotato
il comandamento,
l'hanno chiamata morale.
Hanno omologato il tutto,
l'hanno chiamata unità.
Hanno zittito le coscienze,
l'hanno chiamata ubbidienza.
Hanno mummificato i riti,
l'hanno chiamata divina liturgia.
Hanno ucciso i profeti,
l'hanno chiamata ortodossia.
Hanno chiuso le porte,
l'hanno chiamata identità.
Hanno respinto le barche,
l'hanno chiamata sicurezza.
Hanno cacciato i giudici,
l'hanno chiamata giustizia.
Hanno succhiato i poveri,
l'hanno chiamato equilibrio.
Hanno deliberate leggi inique,
l'hanno chiamata legalità.
Hanno imbavagliato un parlamento,
l’hanno chiamata efficienza.
Hanno manipolato un popolo,
l'hanno chiamata democrazia.
Angelo CASATI