giovedì 27 febbraio 2014

LA MANNA

“Questo cibo che proveniva da Te
ai Tuoi figli manifestava la Tua tenerezza,
incontrava il gusto di chi lo mangiava
e si trasformava come ognuno voleva...
... Così, i Tuoi figli che Tu ami, o Signore,
imparino che non bastano i frutti della terra
a nutrire l'uomo:
solo la Tua Parola tiene in vita
chi ha fiducia in te.
La manna resisteva al fuoco
ma poi, sfiorata da un raggio di sole, si scioglieva.
Così dobbiamo imparare a ringraziarti
prima che spunti il sole
e a pregarti quando si fa giorno.
Perché, se uno è ingrato,
la sua speranza si scioglie come neve al sole
e si disperde come acqua che non serve più”.
(dal libro della Sapienza capitolo 16)