lunedì 3 marzo 2014

LA NOSTRA COLPA

Qui sta la nostra colpa, io credo: come ami, noi italiani, con tanti secoli di esperienza, usciti da un meraviglioso processo di liberazione, di un attaccamento alla cosa pubblica, il che vuol dire a se stessi, abbiamo abdicato, lasciato ogni diritto, di fronte a qualche vacua, rimbombante parola? Ci siamo lasciati strappare di mano tutto, da una minoranza inadeguata, moralmente e intellettualmente. Questa ci ha depredato, buttato in un'avventura senza fine; e questo è il lato più "roseo", io credo. Il brutto è che le parole e gli atti di quella minoranza hanno intaccato la posizione morale, la mentalità di molti di noi. È bene prepararsi a risolvere quei problemi in modo duraturo, e che eviti il risorgere di essi ed il ripetersi di tutto quanto si è abbattuto su di noi.

Giacomi Ulivi, fucilato a Modena nel 1944

dalle Brigate Nere perché partigiano.

Aveva solo 19 anni.