sabato 8 marzo 2014

Passi ecumenici

MACERATA-ADISTA. E’ avvenuta ufficialmente il 15 febbraio la firma dell’accordo attraverso cui la chiesa di San Nicolò a Macerata è stata data in concessione all’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta del Patriarcato di Costantinopoli. Accanto al ve scovo Claudio Giuliodori, amministratore apostolico della diocesi, era presente il metropolita e arcivescovo ortodosso d’Italia Gennadios Zervos. La concessione del luogo di culto a Tolentino è un ulteriore tassello nel cammino ecumenico che l’intera diocesi già ha avviato da diversi anni con la Chiesa d’Inghilterra a Macerata e la Chiesa di Romania a Passo di Treia. Si tratta, ha detto padre Serafino Corallo, vicario generale della Chiesa ortodossa per San Marino, Rimini e il Medio Adriatico, che guiderà la comunità fino a quando non si insedierà il nuovo parroco, di «un grande atto d’amore da parte della Chiesa cattolica romana nei confronti dei fratelli ortodossi: la sintonia esistente tra noi sarà resa ancora più tangibile e verrà dato modo ai fedeli russi, ucraini e greci della zona di avere un punto di riferimento spirituale e di preghiera».