martedì 15 aprile 2014

La Repubblica intervista Paolo Ricca

«Chi non ha fede dubita di Dio, chi crede dubita di se stesso»: con questo sottotitolo si presenta il «paginone» che il quotidiano La Repubblica di domenica 30 marzo ha dedicato al teologo valdese Paolo Ricca, intervistato da Antonio Gnoli. Due pagine (50 e 51) per parlare di fede, di teologia (Barth, Bonhoeffer), di Cena del Signore (con riferimento all'ultimo libro di Ricca, L'Ultima Cena, anzi la Prima), di ministero pastorale, di storia valdese, del Concilio Vaticano II, del lavoro per la pace, del silenzio di Dio… Una sola citazione dall'intervista: «Quando inizia la fede comincia anche l'inquietudine. La fede rende inquieti ma non dubbiosi. Il dubbio è un interrogativo rivolto a Dio. L'inquietudine è dubitare di se stessi, di che si sta facendo, di quale società si intenda costruire, quale eredità lasciare ai propri figli. Da questo punto di vista, Dio diventa certezza».