Gentile don Franco,
sono una lettrice che da quasi un anno legge spesso il suo blog… La mia storia è un po' strana… (…due lunghe pagine…). Vorrei sapere se posso accostarmi all'eucarestia quando ne sento il bisogno e … per quale causa lei segnala così spesso nomi e libri di donne…
Posso farle un abbraccio?
Sissone E.
Gentile e cara E.
intanto la ringrazio per la fiducia che ha riposto in me nel lungo racconto della sua vita in cui Dio è "scomparso e poi riapparso", come Lei mi scrive... (…..) .
Venendo alle due domande che Lei mi rivolge, vorrei dirle brevemente che l'eucarestia non è il premio delle "anime incontaminate", ma il "pane del cammino" delle persone che, come Lei e come me, cercano di fidarsi dell'insegnamento di Gesù, nella sua proposta di vita. Vorrei dirle: vada senza passare al confessionale. Dio, come ci ha insegnato Gesù, è vicinissimo a chi come Lei ha subito tante ferite. Faccia la comunione quando sente il desiderio… Non si neghi questa grande gioia, questo sostegno per la vita quotidiana.
La sua seconda domanda è curiosa. Io non scelgo per partito preso nomi e i libri scritti da donne. In genere segnalo i libri che ritengo validi e utili. Non è una mia "colpa" se in questi anni trovo che molte donne scrivono opere più interessanti e profonde.
Nel campo della ricerca teologica le voci delle donne spesso sono più coraggiose di intelligenti. Ma le prometto che non mancherò di segnalare con lo stesso affetto nomi e opere di uomini.
In ogni caso per crescere nella fede ci vogliono tante esperienze e tante voci sia di uomini che di donne: purché siano voci significative.
Grazie dell'abbraccio. L'ho sentito arrivare!
Lo ricambio con pari affetto.
don Franco
sono una lettrice che da quasi un anno legge spesso il suo blog… La mia storia è un po' strana… (…due lunghe pagine…). Vorrei sapere se posso accostarmi all'eucarestia quando ne sento il bisogno e … per quale causa lei segnala così spesso nomi e libri di donne…
Posso farle un abbraccio?
Sissone E.
Gentile e cara E.
intanto la ringrazio per la fiducia che ha riposto in me nel lungo racconto della sua vita in cui Dio è "scomparso e poi riapparso", come Lei mi scrive... (…..) .
Venendo alle due domande che Lei mi rivolge, vorrei dirle brevemente che l'eucarestia non è il premio delle "anime incontaminate", ma il "pane del cammino" delle persone che, come Lei e come me, cercano di fidarsi dell'insegnamento di Gesù, nella sua proposta di vita. Vorrei dirle: vada senza passare al confessionale. Dio, come ci ha insegnato Gesù, è vicinissimo a chi come Lei ha subito tante ferite. Faccia la comunione quando sente il desiderio… Non si neghi questa grande gioia, questo sostegno per la vita quotidiana.
La sua seconda domanda è curiosa. Io non scelgo per partito preso nomi e i libri scritti da donne. In genere segnalo i libri che ritengo validi e utili. Non è una mia "colpa" se in questi anni trovo che molte donne scrivono opere più interessanti e profonde.
Nel campo della ricerca teologica le voci delle donne spesso sono più coraggiose di intelligenti. Ma le prometto che non mancherò di segnalare con lo stesso affetto nomi e opere di uomini.
In ogni caso per crescere nella fede ci vogliono tante esperienze e tante voci sia di uomini che di donne: purché siano voci significative.
Grazie dell'abbraccio. L'ho sentito arrivare!
Lo ricambio con pari affetto.
don Franco