martedì 29 luglio 2014

ANCORA UN INCHINO DELLA MADONNA E DEI MAFIOSI

A Palermo ancora una processione che porta la statua della madonna ad inchinarsi al boss: "L'ultimo padrino di Cosa Nostra è rinchiuso nella sezione "41bis" del carcere di Novara, ma è come se fosse ancora tra i vicoli di Ballarò, qui dove due anni fa portava orgoglioso la vara della madonna del Carmine. Domenica scorsa il boss Alessandro D'Ambrogio non c'era. Ma la processione ha voluto comunque rendergli onore: si è fermata proprio davanti all'agenzia di pompe funebri della sua famiglia" (La Repubblica, 29 luglio).
Dentro la chiesa cattolica lo scontro è aperto.
I nemici del rinnovamento sono quei parroci, "prostituti del potere mafioso", che continuano questa oscena alleanza e non hanno il coraggio della svolta. Il segnale di papa Francesco è chiaro e interpreta evangelicamente una larga parte del popolo di Dio, stanco di queste compromissioni putride e blasfeme.
don Franco Barbero