martedì 15 luglio 2014

Don Abbondio a Oppido Mamertina

Ad Oppido Mamertina (RC), bene ha fatto la Madonna (delle Grazie) a far fermare la processione davanti alla casa del boss. Per due ragioni: 1) concedere al boss la grazia di convertirsi, 2) mostrarsi grata per i soldi e la protezione che il boss garantisce alla Chiesa. Che, con le offerte dei fedeli più poveri e meno protetti si può sistemare solo la tendina gualcita di un confessionale.
GIANFRANCO MORTONI

La situazione che si é verificata in Calabria ha un antecedente suggestivo nel colloquio fra i bravi di don Rodrigo e don Abbondio, nella sciagurata obbedienza del prete alle loro pretese e nel mancato matrimonio di Renzo e Lucia. Il ruolo di Papa Francesco é affidato, da Manzoni, al Cardinale Federico Borromeo nel colloquio memorabile in cui, dopo la peste, don Abbondio viene confrontato direttamente da lui sui doveri del sacerdote. Si difende don Abbondio, all'inizio del colloquio, parlando di quant'è differente il ruolo del Cardinale da quello del prete di frontiera: suscitando l'indignazione del Cardinale che molte cose nobili e condivisibili dice sulla necessità di far riferimento alla parola di Dio prima che alla legge o alla prepotenza degli uomini e difficile è, tuttavia, non capire quanto sia difficile essere coraggiosi e «onesti» o addirittura «santi» per le persone che vivono in un piccolo paese della Lombardia dei don Rodrigo o della Calabria di oggi. Dove il sistema è nelle mani di chi lo ha. Come ben dimostrato, sull'altro versante, dallo sciopero in carcere se la manifestazione del sentimento religioso di chi alla Messa magari voleva andare é stata inibita dalla paura più che dalla voglia di protestare contro le parole di Papa Francesco. Pecore diventano infatti come i preti anche i più gregari fra i mafiosi. Quelli che obbediscono ai loro capi cercando di non pensare o di pensare il meno possibile.
Luigi Cancrini

(L'Unità 9 luglio)