giovedì 21 agosto 2014

INSTANCABILE

Ed ecco Francesco dire che gli aggressori vanno fermati "non dico con le bombe, però bisogna valutare con quali mezzi e con una decisione comune delle Nazioni Unite".
E' un richiamo fortissimo e straziato alle responsabilità della Politica.  E' un monito alle potenze, dagli Stati Uniti alla Russia, alla stessa Europa (così incapace di esserlo una potenza), a mettere da parte rivalità ed egoismi per combattere insieme la barbarie nella quale il mondo sta sprofondando.
E' quasi un'invettiva ( se si può usare questo termine per le parole di un pontefice) affinché le Nazioni Unite non diventino imbelli come la Società delle Nazioni.
Chissà se al palazzo di Vetro i cosiddetti "grandi della terra" la smetteranno di giocare ai veti incrociati e lo ascolteranno?
Paolo Garimberti, Repubblica 20 agosto