mercoledì 15 ottobre 2014

Ebola tra paure e speranze

Finché era confinata in Africa, preoccupava solo i governi locali e le autorità sanitarie, come l'Oms, che l'aveva definita la più grave epidemia moderna. Ora che tocca anche gli Stati Uniti, Ebola semina paura nell'opinione pubblica mondiale. Ma quanto è pericolosa? Secondo l'epidemiologo belga Peter Piot, che nel 1976 isolò il virus, rischia di dilagare in Africa e quindi di non essere più controllabile al di fuori del Continente. E se questo avverrà, sarà proprio per responsabilità di chi avendo mezzi verrà, sarà proprio per responsabilità di chi avendo mezzi, uomini e cultura sanitaria per fermarla, si è mosso con grave ritardo: l'Occidente. Ma c'è una buona notizia che ci riguarda: una piccola azienda italiana, acquistata da poco da una multinazionale, ha venduto all'Oms il vaccino anti-Ebola che sarà diffuso in un milione di dosi in tutto il Pianeta. Sperando che non sia il solito business, per ora sembra una pennellata di luce su un quadro dai tratti davvero inquietanti (guglielmpepe@gmail.com Repubblica, 7 ottobre).