Entro pochi mesi gli USA, sorpassando i sauditi, diventeranno il primo produttore al mondo di petrolio con effetti sui prezzi del greggio e sugli equilibri geopolitica.
Per ora, finché domina l'uso del petrolio, questa sarà una nuova arma in mano agli USA. Così il cortello dei Paesi del Golfo diventerà un attore tra gli altri.
Per azzerare lentamente il grande conflitto sul petrolio occorre passare alla cultura delle energie alternative di cui tanto si parla. E se, però, non stanno al centro degli interessi delle grandi potenze perché sarebbero le prime a dover perdere potere.
