mercoledì 31 dicembre 2014

SE SCOMPARE L’EDITORIA UNIVERSITARIA

La crisi di Carocci e del Mulino mostra il declino di un mercato che sembrava garantito. Ecco come pirateria, web e calo degli studenti hanno creato la tempesta perfetta.
CAROCCI e il Mulino sono le prime vittime della tempesta perfetta che si sta abbattendo sull'editoria universitaria. La cura dimagrante a cui il gruppo Edifin ha deciso di sottoporre il marchio romano e la nascita tra i mugnai di una nuova società controllata in cui far confluire la parte redazionale, sono le crepe più vistose di un mondo che sembrava immutabile. Quel mondo che per anni ha pubblicato i saggi e i manuali su cui si sono formati gli insegnanti, gli intellettuali, i professionisti italiani. Oggi i "signori del sapere" sono messi all'angolo dalla recessione, dalla riforma universitaria e dall'avvento del digitale.
Fanno i conti con un fatturato che è passato rapidamente dalla fase stagnante del 2008-2011 alla fase di contrazione.
Stefania Parmeggiani

(Repubblica 23 dicembre)