"Paura degli scandali non deve fermare la lotta alla pedofilia"
ROMA. «La priorità della Chiesa davanti ai casi di abusi su minori non deve essere quella di evitare lo scandalo, ma di tutelare le vittime e riparare ai torti commessi. I superiori degli istituti religiosi debbono rendersi disponibili agli incontri con le vittime di abusi sessuali: si tratta di occasioni preziose per ascoltare e per chiedere perdono a quanti hanno molto sofferto». Così Papa Francesco ha scritto nella lettera inviata ieri ai presidenti delle Conferenze Episcopali e ai superiori degli Istituti religiosi, in vista della riunione della Pontificia Commissione da lui creata per la proteggere i minori. «Le famiglie devono sapere che la Chiesa non risparmia sforzi per tutelare i loro figli e hanno il diritto di rivolgersi ad essa con piena fiducia, perché è una casa sicura. Non c'è assolutamente posto nel ministero per coloro che abusano dei minori».
(Repubblica 6 febbraio)
ROMA. «La priorità della Chiesa davanti ai casi di abusi su minori non deve essere quella di evitare lo scandalo, ma di tutelare le vittime e riparare ai torti commessi. I superiori degli istituti religiosi debbono rendersi disponibili agli incontri con le vittime di abusi sessuali: si tratta di occasioni preziose per ascoltare e per chiedere perdono a quanti hanno molto sofferto». Così Papa Francesco ha scritto nella lettera inviata ieri ai presidenti delle Conferenze Episcopali e ai superiori degli Istituti religiosi, in vista della riunione della Pontificia Commissione da lui creata per la proteggere i minori. «Le famiglie devono sapere che la Chiesa non risparmia sforzi per tutelare i loro figli e hanno il diritto di rivolgersi ad essa con piena fiducia, perché è una casa sicura. Non c'è assolutamente posto nel ministero per coloro che abusano dei minori».
(Repubblica 6 febbraio)
