sabato 28 marzo 2015

LA PIAZZA DI LANDINI

Il sapore della sfida al governo e alla Cgil e la vistosa assenza di una grande parte del sindacato e dell'associazionismo hanno dato un segnale di gravissima divisione della sinistra.
Come se ce ne fosse bisogno.
Si tratta di rotture che diventa difficile sanare.
Peccato: c'è tanto bisogno di una aperta battaglia sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, ma "coalizione sociale" non chiarisce il suo spazio politico e la sua prospettiva.
Molti commentatori si domandano se Landini non abbia fatto un grosso favore a Renzi e al governo anziché richiamarlo al dovere democratico e politico di ascoltare le mille voci oneste della piazza e delle tante piazze d'Italia.
Franco Barbero