ROMA. Il programma europeo "Triton", che da novembre ha sostituito quello italiano "Mare nostrum" per gestire l'assalto dei migranti, sarà prorogato «almeno fino alla fine del 2015». Lo ha deciso ieri l'Unione europea stanziando 13,7 milioni di euro per «rafforzare l'assistenza all'Italia per l'immigrazione». Triton era stato chiesto da Roma per affrontare con strutture europee un'emergenza che non può essere solo italiana. Coordinata dall'agenzia delle frontiere Frontex, costa ogni mese tra 1,5 e 2,9 milioni di euro e in tre mesi e mezzo ha salvato seimila persone. Gli stati membri partecipano mettendo a disposizione uomini e mezzi. La decisione della Commissione Ue è la risposta immediata alla lettera inviata ieri dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni all'Alto rappresentante Federica Mogherini per segnalare la gravità della situazione in atto: gli sbarchi sono aumentati del 59% nei primi 45 giorni dell'anno. «È un primo passo nella giusta direzione», replica Gentiloni chiedendo però alla Ue di «fare di più». Critiche alla Lega: i soldi a Triton «sono un finanziamento al terrorismo». ( p.g.b.)
(Repubblica 20 febbraio)
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