Ortensio da Spinetoli, frate dell'Ordine dei Cappuccini dal 1949, oggi ha terminato il suo cammino terreno ed è entrato nel mondo della risurrezione.
Lo conobbi nel 1971 quando pubblicò il primo dei tre volumi "Itinerario spirituale di Cristo" ( Cittadella Editrice). Da quel tempo non mi sono più perso nessuno dei suoi libri e dei suoi studi.
Sentii già allora quel delizioso profumo della libertà di ricerca che lo rese così sospetto alla chiesa ufficiale. I suoi studi sui "Vangeli dell'infanzia" segnarono in profondità il cammino di molti di noi.
Molti delle periferie ecclesiastiche lo ricorderanno come studioso competente ed appassionato e soprattutto come profetico testimone del Vangelo. Ora che è morto, qualcuno dei gerarchi cattolici ne tesserà le lodi. Così vanno le cose.
Franco Barbero