giovedì 2 aprile 2015

L'umanizzazione non si può delegare

Nella sanità italiana, in particolare nei reparti "di corsa", c'è un enorme vuoto che i camici bianchi (e anche gli infermieri) non riescono a colmare: è l'umanizzazione. Questa mancanza, o sottovalutazione, può causare gravi danni alla salute dei cittadini. La Regione Lazio ha avuto così un'idea: mettere gli "assistenti di sala" nei Pronto soccorso. In pettorina bianca, riconoscibili, gestiranno i rapporti con i malati e i loro parenti che arrivano o aspettano nelle strutture di emergenza. Per il momento saranno 24, sparsi in otto ospedali della capitale. Ma non hanno competenze sanitarie. Perciò potranno dare solo informazioni generiche. L'iniziativa è curiosa. E merita attenzione perché lo smarrimento dei pazienti nei Ps è largamente diffuso. Tuttavia il volto umano dell'assistenza non si può delegare a degli "steward" e ai volontari degli ospedali: deve albergare soprattutto nel "cuore" dei medici e degli infermieri.
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(Repubblica 24 marzo)