Il gruppo Bethel-lesbiche e gay credenti - si è visto negare lo spazio parrocchiale dal parroco don Ferdinando Primerano per la vegli di preghiera per le vittime dell'omo-transfobia prevista per il 20 maggio.
Dietro questo rifiuto c'è lo zampino del cardinale Angelo Bagnasco, noto vescovo omofobo.
Addirittura proibiscono di pregare.....
Esprimo solidarietà al gruppo Bethel che dal 2009 tenta con spirito di dialogo un cammino di libertà nella chiesa e nella società.
Franco Barbero