domenica 14 giugno 2015

Battere i complici del cancro

La guerra contro il cancro è ancora difficile. Si vive più a lungo, è da tempo curabile, però le previsioni sulla sua sconfitta entro il 2020 sembrano molto ottimistiche. Secondo una ricerca Global Burden of  Disease Cancer, pubblicata online da Jama Oncology, nel 2013 ci sono stati 14,9 milioni di nuovi casi, 8,2 milioni di morti e si sono persi 196,3 milioni di anni in buona salute. Lo studio - su 28 tumori in 188 paesi - spiega che dal 12 per cento del 1990 la mortalità è salita al 15 per cento nel 2013. Anche le previsioni dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) sono grigie: da noi le persone con una diagnosi di cancro triplicheranno nel 2020. Sconfiggere oltre 200 tumori non è semplice, a causa della loro complessità e mutazione. Perciò bisogna investire di più nella ricerca e puntare sulla prevenzione primaria e secondaria. Sappiamo che il cancro è cattivo. Ma ha tanti complici. Primo fra tutti, una Sanità insufficiente. guglielmpepe@gmail.com

(la Repubblica 2 giugno)