" La tradizione ebraica afferma che l'apertura delle acque del Mar Rosso è stato il grande "miracolo" mai compiuto, Così straordinario che quel giorno anche una semplice serva ha visto più di tutti i miracoli visti da Isaia, Geremia ed Ezechiele messi insieme.
Abbiamo tuttavia un midrash che ricorda la diversa esperienza di due israeliti, Ruben e Simone.
Il fondo del mare, sebbene abbastanza sicuro per camminare, non era completamente asciutto, ma un po' fangoso, come una spiaggia con la bassa marea.
Ruben vi si fermò in mezzo e fece una smorfia: "Che cos'è questa schifezza?".
Simone aggrottò le ciglia: "C'è fango dappertutto".
" E' proprio come il limo infernale in Egitto", replicò Ruben.
"Dov'è la differenza?", si lamentò Simone: "fango qui, fango là, è sempre la stessa cosa".
I due, brontolando, continuarono la traversata sul fondo del mare. E, poiché non avevano guardato neppure una volta in alto, non capirono neppure perché lontano sulla spiaggia tutti gli altri innalzavano inni di lode a Dio. Per Ruben e Simone il miracolo non era mai avvenuto".
(Da Con gli occhi della mente, Lawrence Kushner, pag 26).
In ogni campo della vita, della chiesa e della politica, non hanno occhi se non per vedere limiti ed errori. Il midrash ebraico illustra bene l'atteggiamento di chi, anche di fronte ai "miracoli", non sa scorgere e rallegrarsi delle cose positive. I piagnoni in Italia sono una moltitudine sconfinata.
Di fronte ai "miracoli" che il sud Italia fa ogni giorno nell'accogliere gli stranieri in cerca di una terra e un po' di pace, alcuni continuano a denigrare l'Italia e il suo governo che, invece, almeno su questo punto, dà al mondo e all'Europa una testimonianza di straordinaria accoglienza.
F.B.