Il Sinodo della Chiesa protestante unita di Belgio ha deciso, il 13 giugno scorso, di non considerare l'omosessualità come un ostacolo alla possibilità di esercitare il ministero pastorale.
Un gruppo di lavoro incaricato di questa questione ha redatto una raccomandazione che è stata inviata a tutte le chiese locali perché ne discutessero... Questa volta la chiesa è persino riuscita a prendere una decisione chiara, in tutta serenità e nel rispetto reciproco nella differenza di opinione.
Dopo questa assemblea, ogni chiesa locale conserva ugualmente il proprio diritto di scegliere il proprio pastore. Uniti nella differenza.
(Steven H. Fuite, pastore, presidente del Sinodo della Chiesa protestante unita del Belgio) Da Riforma del 26 giugno.