domenica 14 giugno 2015

MADONNE DI TUTTI I COLORI


Le parole del Papa si riferiscono necessariamente a tutte le Madonne delle apparizioni

Trascrivo dal libro "Nostra Signora di Fatima. La Madonna  di un falso cristianesimo"  (Mind Edizioni, Milano): "Negli Atti degli Apostoli Luca accenna appena alla madre di Gesù: «Tutti costoro attendevano costantemente con un cuor solo alla preghiera con le donne e Maria, la madre di Gesù, e con i fratelli di lui». Maria è diventata importante, importantissima, più tardi, solo agli occhi della Chiesa. E va bene, certamente Gesù non si sarà offeso. In fondo si tratta della sua mamma.
Sicuramente, invece, non gradirà che si faccia apparire sua madre ora qua ora là a compiere miracoli, ora a piangere ora a sorridere, e soprattutto non gradirà che le siano attribuiti discorsi assurdi, spesso ridicoli, in contrasto con la ragione e con il Vangelo. Non gradirà i numerosi santuari mariani dove fiorisce l'industria del sacro, dove sono presi in giro milioni di malati, dove la spiritualità che si respira è ben espressa dalle parole dei canti di devozione popolare... Povera Maria!
In verità, poveri fedeli, che vengono sviati dalla centralità del messaggio evangelico verso forme ambigue di religiosità che spesso rasentano la superstizione" (pag. 10). Sarà stato contento l'autore, quando ha sentito le parole straordinarie (in bocca ad un pontefice!) di Papa Francesco: "L'ultima parola di Dio si chiama 'Gesù' e niente di più".
Straordinarie e importantissime giacché, sebbene nessuno sembra averci fatto caso, non si riferiscono solo alla Madonna di Medjgiugorje che tra l'altro il Papa non ha nominato, ma necessariamente a tutte le Madonne delle apparizioni, Nostra Signora di Lourdes e di Fatima e di Guadalupe e di La Salette, e chi più ne ha più ne metta. Tutte le Madonne delle apparizioni, infatti, avrebbero detto parole dopo Gesù, parole alle volte banali, alle volte persino crudeli, spesso in netto contrasto col Vangelo.

Attilio Doni