mercoledì 10 giugno 2015

MENTRE APRO IL VANGELO

Signore,
vengo a cercare
la Tua parola
per scoprire
la Tua volontà.


Attorno a me tutto è parola,
immagine, suono e colore.
La televisione
è parola "nazionale",
onnipotente,
ossessionante, seducente.


Tu non reggi
alla concorrenza,
o Signore!
Eppure
solo la Tua
è parola che fa vivere,
che dà senso alla vita.


La pubblicità si impone
con violenza
e ci aggredisce.
Tu, invece, continui
a farti proposta,
a farci proposte.


Tutti vogliono
farci comprare
un prodotto, un giornale,
un oggetto, qualcosa:
quasi che la vita
fosse un mercato.


Tu non ci vendi nulla ;
ci regali questa parola
che ci apre davanti agli occhi
la possibilità
di diventare persone
libere e liberatrici.


Signore,
voglio ascoltarti
più spesso
con cuore aperto".
(Franco Barbero, 1989, Stirpe di Giona).