venerdì 5 giugno 2015

NO ALL'ONNIPOTENZA DEL NOSTRO AGIRE

" Bisogna che diciamo onestamente che a Gesù non è riuscito di riportare a casa in gran numero le centesime pecore.
Ci furono intere città e interi villaggi in cui non riuscì a farsi capire. Ci furono molti malati che neppure lui seppe guarire, perché, dalla paura che avevano, non erano in condizione di credere.
Non dovremmo trasformare le possibilità dell'amore nell'obbligo di una nuova super morale.
Può darsi che ci capiti abbastanza spesso di incontrare la centesima pecora già dilaniata dai lupi....Non dobbiamo neppure considerarci onnipotenti, tanto da poter riparare a ogni distruzione operata dai lupi".
( Eugen Drewermann, Quando il cielo tocca la terra , Queriniana, pag 248)