venerdì 28 agosto 2015

PODEMOS VERSO LE ELEZIONI POLITICHE

In Spagna è già aperta la campagna elettorale per le elezioni politiche di novembre. E' significativa la posizione di Podemos, la nuova forza di sinistra con venature populiste assai controllate, che in questi giorni ha solidarizzato con Tsipras contro i radicali di Syriza. A Podemos si sono aggiunti i "radicali" di sinistra tedeschi della Linke.
Il quadro europeo si fa mosso.
Intanto Tsipras spera che il 20 settembre si possa andare alle elezioni, mentre sia la destra sia i radicali di sinistra ormai divisi tra loro in due formazioni politiche diverse, tentano di ritardare un eventuale successo di Tsipras. Sembra infatti che Tsipras, avendo ceduto al centro destra molto di più di quanto abbia fatto Renzi in Italia, rimanga ancora vincente presso il popolo che gli riconosce d'aver fatto il possibile.
Varoufakis si è dissociato da Syriza e dichiara di voler lavorare a una sinistra europea anti-Memorandum. Invece a me fa sempre impressione leggere le parole di Stefano Fassina. Mi sembra un pittore di arcobaleni. Distribuisce consigli a tutti, a Tsipras, a Varoufakis, alla "Piattaforma" di sinistra, dissente da tutti e non senti mai una parola che riguardi la politica, quella possibile. Così per la Grecia, così per l'Italia.
E' questa vecchia maniera di cianciare di politica che impedisce di fare politica.
Ho letto la sua intervista su il Manifesto di sabato 22 agosto e mi sembra di trovarmi di fronte a giochi di parole fuori dalla realtà.

Franco Barbero