giovedì 26 novembre 2015

Tace la poesia

Non viene la poesia
non cola dalla penna
antenna spenta
orecchio vuoto.
Vorresti ricevere dagli spazi
dagli spazi interiori
larghi come i cieli
vorresti ricevere segnali
dagli umani come dal mare
dai campi, dalle nuvole
e dagli occhi degli animali.
Vorresti ricevere
ma tace la poesia.
Non importa, ascoltatore.
E' lavoro di sentinella
anche il non sentire nulla.
Tu vigila teso
tu ascolta, ascolta.
Tu sei lavoratore
della voce che verrà.

Luca Sassetti

(Il foglio di Torino n°426)