mercoledì 20 gennaio 2016

"La guerra è follia"

Il Convegno del 6 dicembre 2015 a Monteleone di Puglia (Foggia) dal titolo "La guerra è follia" è stato un evento "miracoloso", da raccontare (v. Adista Segni Nuovi n. 42/15).
L'iniziativa era stata anticipata dalla Deliberazione del Consiglio comunale del 30 ottobre 2015 e dalla collocazione di una lapide, decisa dalla stessa Deliberazione, ai piedi del locale Monumento ai Caduti, il 4 novembre. La lapide, scolpita nella pietra locale, ha nel suo titolo, "La guerra e follia!". Quelle parole sono diventate il titolo del Convegno.
Monteleone di Puglia è un piccolo Comune che conta 1.200 abitanti ed è il più alto della regione, posto a mt. 850 s.l.m. E' stato il primo Comune d'Italia a porre sul Monumento ai Caduti una lapide col titolo "La guerra è follia!", con le parole di papa Francesco dell'omelia a Redipuglia, del 13 settembre 2014 (V. Adista Segni Nuovi n. 32/ 14). Quella lapide ha rotto la retorica della guerra e smascherato "la grande menzogna" del racconto della I Guerra mondiale fatto dalla propaganda fascista. Su quel monte, il 4 novembre, si è accesa una nuova luce, segno dei tempi, ed ha avuto inizio una nuova storia dei monumenti ai caduti edificati dal Fascismo. Quei monumenti erano espressione della cultura della guerra. Le parole incise su quella lapide richiamano invece l'Enciclica Pacem in terris, di Giovanni XXIII, del 1965. In quell'enciclica sono state scritte le parole «alienum est a ratione», riferite a «bellum». La pace è razionale, la guerra è folle. Il grande merito di papa Francesco è stato quello di avere ripreso dopo 50 anni la concezione della pace espressa dall'enciclica giovannea. E così Monteleone di Puglia è diventata "capitale italiana della pace".

Raffaello Saffioti (Associazione florense per lo sviluppo creativo; Centro Gandhi)

(Adista 9 gennaio)