mercoledì 20 gennaio 2016

LA MIA RISPOSTA

Cara ......,
trovo molto intelligente e concreta la tua domanda.
Quando si dice Cristianesimo e Islam, cristiani e musulmani, bisogna subito entrare in un mondo plurale. Come nel cristianesimo esistono fenomeni come il Family Day e il fondamentalismo, così tra i musulmani esistono innovatori e tradizionalisti rigidissimi. La realtà quindi, è più sfumata, ricca, articolata e costruttiva di quanto le rispettive versioni ufficiali e la vulgata popolare vogliano far intendere.
Chi conosce il rigore della ricerca ed è abituato a partire dal vissuto delle persone, sa che dentro ogni tradizione esiste una ricca e contraddittoria pluralità di voci.
Rispetto alla tua domanda, ti assicuro che puoi attingere ad una fiorente teologia islamica della liberazione in cui molte donne teologhe da decenni lavorano per una nuova visione dell'islam e del rapporto donne-islam.
Ti propongo un itinerario di studio in cui tu possa personalmente documentarti. La conoscenza dei testi è sempre meglio di un Bignami....
Potresti partire dal libro
"Il Corano e la donna"  di Amina Wadud (Effatà Ed.. Via Tre denti 1 , 10060 Cantalupa). Scritto tra il 1986 e 1990, il testo ha aperto una serie infinita di letture del Corano in una  prospettiva di genere. Così pure il volumetto " Teologhe, musulmane, femministe" , della stessa casa editrice, ti sarà molto utile.
Soprattutto non trascurare le note  e i rimandi bibliografici. 
L'slam ha ormai prodotto una montagna lussurreggiante di opere di riflessione critica specialmente in francese e inglese.
Ti segnalo anche 2 preziosi volumetti tra i tanti che popolano la mia biblioteca : Abdennaur Bidar,
Un Islam pour notre temps, Edtions du Seuil  e Malek Chebel, Manifeste puor un Islam des Lumières (Paris). Non ho certo bisogno di ricordarti il libro del teologo Hans Kung , Islam, Rizzoli Ed. Carissima, la conoscenza è liberante. Sarò disponibile a segnalarti altre opere, qualora tu lo desideri.
Se segui il mio piccolo blog, proprio domani troverai altre segnalazioni.
Ti abbraccio forte.
Allah è "grande nell'amore ". Sono i poteri religiosi che lo deformano.
don Franco Barbero