lunedì 18 gennaio 2016

LA NOTTE E IL SOLE

In questi giorni il nostro sole convince la notte a farsi indietro. Cara notte, ti sei allungata troppo: ora concedimi un po' di spazio… Ci divideremo i tempi in pace. Io sole sicuramente mi farò presente un po' prima ogni mattino e soprattutto prolungherò la sera… Così brillerò e scalderò più a lungo e tu notte diventerai più breve…
Mia cara amica e compagna notte: Agli uomini e alle donne hai dato le tenebre del riposo, l'ombra che facilita la meditazione. Ma ora essi, sazi di tenebre, attendono un po' più di luce. Così, io il sole, starò più a lungo vicino ai migranti e riscalderò un po' di più i tanti barboni infreddoliti. Cara notte, noi siamo due amici, due servitori fedeli del Signore. Lui, infatti, è ombra di ristoro ed è luce per le nostre tenebre. Noi non siamo fatti per bisticciare, ma per collaborare al bene di tutti. Io che mi chiamo "la luna" so che c'è bisogno di te, o sole. Siamo fratello sole e sorella luna. Se sulla terra collaborassero come noi. Gli uomini e le donne hanno bisogno tanto di me quanto di te: che bello!
Franco Barbero