GERUSALEMME. L'esercito israeliano ha bloccato ieri a sorpresa gli accessi di Ramallah, la città palestinese capitale politica dell'Anp. I militari hanno consentito l'ingresso solo ai residenti e autorizzato l'uscita solo a funzionari di governo, pendolari in possesso di permessi di lavoro in Israele e "casi umanitari". Migliaia di persone sono rimaste così "prigioniere". Secondo i militari il provvedimento è dettato da motivi di sicurezza ed è a tempo. Poche ore prima un uomo aveva sparato su alcuni militari ferendone tre e l'intelligence israeliana indica un pericolo attentato originato a Ramallah. I palestinesi protestano: «Una punizione collettiva e arbitraria».
(La Repubblica 2 febbraio)
(La Repubblica 2 febbraio)