mercoledì 10 febbraio 2016

Stop al fumo in auto: multe fino a 300 euro

Entra in vigore il decreto che nel 2005 vietò tra l'altro il fumo nei locali pubblici. Nel testo ci sono anche le regole sui nuovi pacchetti che saranno in vendita da maggio. Per il 65% della loro superficie saranno coperti da immagini molto forti - di persone incoscienti al pronto soccorso, di parti del corpo aggredite dalla malattia, di morti nella bara - e da frasi che illustrano senza giri di parole i rischi legati al fumo: "provoca l'ictus", "aumenta il rischio di cecità", "può uccidere il bimbo nel grembo materno". Su ogni confezione sarà anche inserito il numero verde antifumo dell'Istituto superiore di sanità (800.554.088).
Intanto, da subito, nelle auto dove ci sono puerpere o bambini non si potrà fumare, come anche fuori dagli ospedali pediatrici. Saranno inasprite le sanzioni per chi vende ai minorenni: la seconda volta che un tabaccaio viene sorpreso a farlo scatta la revoca della licenze. Grande attenzione alle sigarette elettroniche, in particolare quelle che prevedono l'uso di nicotina, sia riguardo alla vendita agli under 18 che alla pubblicità in trasmissioni radio e tv e su giornali e riviste a loro dedicati. Poi ci sono norme che cercano di porre freno al commercio di contrabbando e a quello online dall'Italia verso altri Stati e viceversa. E una legge diversa, quella sulla "green economy", sempre da domani sanziona chi butta per terra i mozziconi. Nel nostro Paese ci sono poco più di 10 milioni di fumatori, il 60% dei quali sono uomini. Chi cerca di smettere, nell'80% dei casi fallisce. Secondo il ministero alla Sanità il fumo provoca tra i 70 e gli 83mila morti all'anno, un quarto dei quali riguarda persone tra i 35 e i 65 anni.
Michele Bocci
(La Repubblica 1 febbraio)