venerdì 12 febbraio 2016

Una parola sui profughi

I profughi che riescono a passare i mari e i muri,

accolti umanamente allo sbarco

dalla gente del mare,

poi insabbiati sulle strade

di un?Europa chiusa a doppia mandata,

scelti come vittime di una campagna di odio

gonfiata dagli utilizzatori finali

dell'egoismo proprietario,

questi cristi di oggi ci giudicano tutti:

noi persone singole, l

e nostre strutture e culture sociali,

i poteri politici nazionali e comunitari.

Di questo passo non l'euro fallisce,

ma il millenario umanesimo europeo

dipinto di cristianesimo.

Il Foglio n. 423 – 2014