"CARO PAPA FRANCESCO, TI STAVO VICINO QUANDO ABBRACCIAVI I MIGRANTI"
Pannella ha spedito una lettera a papa Bergoglio il 22 aprile: "Caro Papa Francesco, ti scrivo dalla mia stanza all'ultimo piano, vicino al cielo, per dirti che in realtà ti stavo vicino a Lesbo quando abbracciavi la carne martoriata di quelle donne, di quei bambini, e di quegli uomini che nessuno vuole accogliere in Europa". Alla fine i saluti di suo pugno in maiuscolo: "Ti voglio bene davvero tuo Marco"
(la Repubblica 21 maggio)
Pannella ha spedito una lettera a papa Bergoglio il 22 aprile: "Caro Papa Francesco, ti scrivo dalla mia stanza all'ultimo piano, vicino al cielo, per dirti che in realtà ti stavo vicino a Lesbo quando abbracciavi la carne martoriata di quelle donne, di quei bambini, e di quegli uomini che nessuno vuole accogliere in Europa". Alla fine i saluti di suo pugno in maiuscolo: "Ti voglio bene davvero tuo Marco"
(la Repubblica 21 maggio)