lunedì 25 luglio 2016

Gara di solidarietà, Puglia autonoma per sangue
Raccolte oltre 2800 sacche di plasma in 24 ore. Emiliano: orgoglioso di voi

In 24 ore in Puglia (dal momento del drammatico scontro tra i due treni fino al primo pomeriggio di ieri) sono state raccolte oltre 2800 sacche di sangue, quasi il triplo delle 464 unità raccolte in media ogni giorno nella regione in una straordinaria gara di solidarietà per aiutare i feriti nel tragico incidente ferroviario avvenuto tra Corato e Andria. Lo comunica il coordinatore del centro regionale sangue della Puglia, Michele Scelsi. «La risposta maggiore delle donazioni - spiega il medico – si è avuta nei luoghi vicini alla strage, ma anche a Barletta e Bari dove le strutture sanitarie sono state prese d'assolto dai donatori che hanno dovuto aspettare fino a quattro ore pur di donare sangue». «Nella mia struttura, nell'ospedale San Paolo - sottolinea Scelsi - sono spontaneamente tornati dalle ferie medici, infermieri e ausiliari».
«Sono orgoglioso di loro», dice Michele Emiliano. «Vorrei ringraziare e abbracciare tutti i cittadini che si sono messi in fila per donare il proprio sangue - spiega il presidente della Regione Puglia - un bellissimo gesto che ci restituisce il senso di una comunità che, al momento del bisogno, si stringe intorno ai più fragili, ai più colpiti».
«Vorrei ringraziare la macchina perfetta della Protezione civile - ha aggiunto Emiliano – così come tutti gli operatori del 118, gli operatori sanitari degli otto ospedali che hanno accolto i feriti, i medici dell'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari che con grande sensibilità hanno svolto un lavoro davvero difficile, quello del riconoscimento delle vittime». «Il sistema Regione nel suo complesso e in tutte le sue articolazioni - aggiunge - ha reagito molto positivamente. Di fronte ad una delle più gravi emergenze della storia della regione, la risposta è stata perfetta. E di questo, siamo tutti orgogliosi. Ora però inizia il momento della ricerca della verità. Lo ribadisco, il mio impegno d'ora in poi sarà quello di cercarla, in piena e totale collaborazione con i magistrati, ovunque essa sia».

(L'Unità 14 luglio)