venerdì 5 agosto 2016

FACENDO MEMORIA


Gesù era a tavola con i suoi amici e le sue amiche. Egli era ben consapevole della congiura che si stava organizzando contro di lui e il suo cuore faceva i conti con la paura. Voleva lasciare ai suoi amici e alle sue amiche, in quella sera e in quella cena di intimità, qualcosa di più di un ricordo, di un segno.
Sulla mensa cerano pane e vino.
Gesù alzò gli occhi al cielo come spesso faceva nei giorni della sua vita e, dopo aver benedetto il nome santo di Dio, prese il pane, lo spezzò, lo divise dicendo: “Prendete e mangiate. Questo pane condiviso sia per voi il segno della mia vita. Quando farete questo, lo farete in memoria di me, di ciò che ho fatto e detto”. Poi prese la coppa del vino e disse: “Questo calice sia per voi il segno di un’amicizia che Dio continuamente rinnova con tutta l’umanità, con tutto il creato”.