“C’è
una realtà che chiamiamo Dio che è la sorgente della vita che
viviamo, il potere dell’amore che condividiamo, il Fondamento
dell’essere che ci chiama a essere tutto ciò che possiamo essere.
Io oggi vivo nella convinzione che non sono separato da questo Dio.
Partecipo di qualcosa che è eterno, infinito, e che va oltre tutti i
confini. Il mio essere è accresciuto da questa esperienza. L’alterità mi viene incontro.
La trascendenza chiama.
Dio mi abbraccia… Questo
Dio non si identifica con le dottrine, i credo e le tradizioni. La
realtà di questo Dio è oltre tutto questo.
Questo Dio non può mai
essere catturato dalle parole o asservito alle nostre necessità di
potere”.
J.S.
Spong (tratto da “Un
cristianesimo nuovo per un mondo nuovo”, ed. Massari, p. 126)