Gruppo pinerolese USCIRE DALLE GUERRE
CHI COSTRUISCE E COMMERCIA ARMI NON LO FA PER LA PACE,
MA PER LE GUERRE CHE GLI RIEMPIONO LE TASCHE DI SOLDI
MENTRE TANTA GENTE MUORE
“L’Italia è stata la principale esportatrice europea di armi in Siria
dell’ultimo decennio: 131 milioni di euro.
Nel 2015 l’Italia ha esportato armi e munizioni per oltre 1,25 miliardi di
euro.
Nel 2015, da Cagliari, sono state spedite oltre 19,5 milioni di euro di bombe
per l’Arabia Saudita, utilizzate per i bombardamenti in Yemen in un
conflitto che ha causato quasi 7.000 morti”.
Sono dati Istat e Eurostat su Adista del 16.4.16
NON VOGLIAMO QUESTO “PRIMATO EUROPEO”
né continuare a stare nella lista dei Paesi costruttori ed esportatori di armi.
Oggi il Governo ha portato il nostro paese in una nuova guerra in Libia,
con conseguenze incalcolabili e drammatiche. Il rapimento dei nostri due
tecnici ne è la prima tangibile conseguenza.
L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA (art. 11 della Costituzione)
E, QUINDI, DEVE ABBANDONARE L’INDUSTRIA E IL
COMMERCIO DELLE ARMIFacciamoci sentire da chi ci governa e da chi fa le leggi, partecipando in
massa alla FIACCOLATA PER LE VIE DI PINEROLO
VENERDI 30 SETTEMBRE DALLE ORE 21 IN PIAZZA FACTA
e alla MARCIA PER LA PACE PERUGIA-ASSISI
DI DOMENICA 9 OTTOBREStiamo organizzando un pullman: iscrizioni presso ARCI e ALP
