giovedì 27 ottobre 2016

A Trossieri il primo Battesimo ecumenico

PERRERO - La piccola Celeste, sabato 15, nella minuscola chiesa parrocchiale di Trossieri (Perrero) ha ricevuto il Battesimo, secondo la liturgia ecumenica "ad esperimentum", sia da parte della Chiesa valdese, così come indicato dall'ultimo Sinodo, che da parte cattolica, al momento solo nella Diocesi di Pinerolo, come era già avvenuto inizialmente per i matrimoni interconfessionali. A celebrare il rito il parroco, don Pasquale Canal Brunet, mentre a rappresentare la comunità valdese è stato il predicatore locale, Claudio Tron di Massello. «Avevo seguito la mamma nel suo percorso di fede come catecumena della nostra Chiesa - riferisce Tron - è stato un momento particolarmente commovente essere stato ora testimone, forse per la prima volta, di questa liturgia ecumenica del Battesimo. È un 'esigenza particolarmente sentita sul nostro territorio e mi auguro che diventi una prassi». Per il parroco, don Canal Brunet: "È questa un 'ulteriore testimonianza di come l'ecumenismo possa procedere efficacemente all'interno delle nostre comunità, al di la di ogni disquisizione teologica, per giungere alla comune confessione di fede in Cristo Gesù, nostro Signore».
Una nuova liturgia che nulla toglie all'efficacia del sacramento del Battesimo, già ritenuto valido da entrambe le Chiese come accettazione ed inizio della propria adesione a Cristo, è stato fortemente voluto dal vescovo di Pinerolo, mons. Debernardi, che ha istituito una commissione "ad hoc" e dalla Chiesa valdese. All'unanimità, nell'agosto di quest'anno, i membri del Sinodo di Torre Pellice, hanno ratificato la proposta in forma sperimentale con l'intento di approvarla definitivamente nel Sinodo 2017. A farsi portavoce di questa istanza è stato, in particolare, il pastore di Torre Pellice, Klaus Langeneck, prematuramente scomparso alcune settimane fa, di formazione luterana, che nella scorsa primavera aveva collaborato nella commissione mista valdese-cattolica per la stesura del nuovo testo liturgico.

(L'Eco del Chisone, 19 ottobre)