domenica 23 ottobre 2016

Dytech chiude la fabbrica di Airasca “Tutti a Chivasso”

La Dytech di Airasca azienda che opera nel settore dell'automotive - produce tubi di alimentazione benzina, bocchettoni e sistemi per idroguida destinati alle maggiori case automobilistiche - chiude lo stabilimento di via Torino. La produzione sarà spostata a Chivasso con tutti i 380 dipendenti.
La notizia l'ha ufficialmente comunicata ieri l'azienda all'Unione industriale di Torino, nel corso di un incontro con i sindacati.
Sulla vicenda la Fiom-Cgil ha preso posizione. Spiega Edi Lazzi:  «Lo stabilimento di Airasca è sempre stato un'eccellenza in termini di efficienza produttiva. Abbiamo chiesto alla direzione aziendale di ritornare sui suoi passi e rivedere la decisione di abbandonare il sito di Airasca, dando la nostra disponibilità ad affrontare eventuali criticità per trovare delle soluzioni».
E aggiunge: «La decisione è stata presa per abbattere i costi: i capannoni di Airasca sono in affitto, mentre a Chivasso sono di proprietà. Ma lì lavorano già altre 300 persone, come saranno risolti i problemi di spazio?».
L'azienda, del gruppo giapponese Sumitomo Riko, ha programmato il piano di trasferimento dei macchinari già a gennaio e lo completerà nel 2018.
«Avvertirò subito l'assessore regionale al lavoro per cercare di verificare in che modo si possa far recedere da questa decisione i vertici dell'azienda- dice il sindaco di Airasca, Leopoldo Di Riso - penso al disagio per i lavoratori e specialmente a quello di tante donne che hanno accettato un rapporto di lavoro a part time per accudire i figli. Anche se verrà messo un autobus per raggiungere lo stabilimento ci vorrà un'ora di viaggio». Lunedì mattina sono previste le assemblee dei lavoratori.
Antonio Giaimo

(La Stampa 15 ottobre)