domenica 9 ottobre 2016

La Terra di domani

« Il nostro astronauta Guidoni mi raccontava che effetto faceva vedere la Terra da lassù, circondata da un sottile anello azzurrastro: la nostra atmosfera. Da lassù ci si rende conto di quanto sia sottile e fragile questa nostra atmosfera, da cui dipende ogni forma di vita, e di come dobbiamo stare attenti a conservarcela. Eppure l'inquinamento cresce in modo tangibile: ce lo dicono le specie animali che ogni giorno scompaiono. Questa estate nel mio giardino non ho visto una farfalla, né una vespa, né un'ape, anche le formiche sono rare. Son da tempo scomparse le lucciole, che nelle notti estive della mia giovinezza volavano a frotte per le vie e a noi sembrava di camminare in mezzo alla Via Lattea. Non si sente più il canto dei grilli la notte, né l'assordante coro delle cicale nei pomeriggi d'agosto. Le rondini sono quasi scomparse e così pure i merli e i passerotti che ci svegliavano al mattino... Sarà una triste Terra, quella che prepariamo ai giovani di domani.»
Margherita Hack (testo scritto per PAN)