Al temine di giornate come queste si avverte un senso di smarrimento e soprattutto si fanno i conti con la nostra impotenza.
In ogni caso una etica personale e comunitaria ci impedisce di tradurre l'impotenza in paralisi. Questo tempo, pieno di guerre, di sopraffazioni, di terremoti possono diventare un indeclinabile appello alla politica e alla responsabilità personale.
E' importante mantenere l'ottica e la pratica delle nostre responsabilità civiche, individuali e comunitarie.
Forse queste circostanze ci aiutano a vedere quali sono i veri problemi nella nostra società, quali le priorità da mettere in atto.
Franco Barbero