martedì 22 novembre 2016

Vita quotidiana, dimenticanza, ricordo

La dose d'affanno che la vita quotidiana porta con sé, il ritmo stressante degli orari e, ancora di più, la giostra catturante delle cose fatue dal cui fascino è difficile mantenersi liberi, fanno in modo che il tessuto dell'esistenza di ogni giorno diventi come una siepe che ci impedisce di vedere oltre e in profondità. Diventiamo miopi, nel senso che ci torna difficile vedere oltre e prendere un minimo di distanza dal nostro vissuto immediato. Tutto ci assorbe e la cattura delle emozioni è tale che solo a fatica i nostri occhi colgono la presenza del Signore. Ecco il senso della mensa eucaristica: essa ci educa a vincere la dimenticanza andando oltre la prigionia dell'immediato, restando fedeli alla storia.

Franco Barbero