venerdì 24 febbraio 2017

Fragile come foglie

Signore,

Tu conosci l'insipienza dei nostri cuori,

la bassezza e la superficialità di molti nostri desideri.

La nostra fede tremula e la nostra volontà fragile

stanno davanti a Te per essere guarite dal Tuo amore.

Siamo come Giona, incapaci di aprirci ai Tuoi orizzonti,

e spesso rifiutiamo la gioia di una vera conversione.

Insegnaci a gustare e stimare ciò che vale davvero

dentro il sentiero della nostra vita quotidiana.

Dio di Gesù e Dio di tutto il mondo:

noi riponiamo fiducia nell'opera delle Tue mani.

Tu continui ad operare nel mondo e nei cuori.

Per questo il mondo può essere sicuro del Tuo sorriso.

Abbiamo bisogno di sapere che Tu,

pur nascosto e rispettoso dell'autonomia del creato,

non ci hai girato le spalle e silenzioso ci accompagni.

Franco Barbero