La fede, nel gioco delle luci fatue e dei richiami ingannevoli, fornisce un ancoraggio alle nostre vite: ci dice dove e a chi dobbiamo agganciare e "fissare" il nostro sguardo e il nostro cuore, se non vogliamo mettere ogni cosa allo stesso livello, se non vogliamo confondere Dio con gli idoli.
La lettera agli Ebrei riprende questo pensiero e lo precisa: per i discepoli del profeta di Nazareth gettare il proprio cuore nelle mani di Dio significa "tenere lo sguardo fisso su Gesù (Ebrei12,2), assumere la sua vita e il suo insegnamento come la strada su cui camminare ogni giorno.
Troppe sirene distraggono il nostro cammino. Beato chi "fissa il cuore nel Signore" e tiene lo sguardo fisso su Gesù per non deviare la rotta .
Cercansi persone che brucino di passione evangelica! Che non si accontentino di dare un'occhiata, di tanto in tanto, al buon Dio. Fissare il cuore nel Signore è ben altra cosa.
Franco Barbero.
Da "L'ultima ruota del carro", 2001
