martedì 28 febbraio 2017

RIFLESSIONE DEL PIU' AUTOREVOLE TEOLOGO CATTOLICO

"Non sarebbe logico assumere che anche la fine della vita umana sia stata posta da Dio stesso, oggi più che mai, sotto la responsabilità dell'uomo e della donna?
Dio, infatti, non vuole che gli attribuiamo una responsabilità che possiamo e che dobbiamo portare noi stessi. Con la libertà Dio ha dato all'uomo e alla donna anche il diritto alla totale autodeterminazione, che non significa affatto arbitrio, ma libertà di coscienza....Veramente nessun uomo deve essere costretto o anche solo spinto a morire un giorno o anche una sola ora prima di quanto egli voglia. Viceversa, però, nessun uomo e nessuna donna devono essere costretti a continuare a vivere a ogni costo. Il diritto di continuare a vivere non può diventare un dovere, il diritto alla vita non equivale ad una coercizione a vivere".
Hans Kung, La dignità della morte, Ed. Datanews, pg.52-54.