Ti ringrazio, caro Franco, delle tue
provocazioni in merito ad "osare qualche eresia"
Da parte mia "oserei" dire, in breve e a
titolo personale, quanto segue:
Gesù non è morto in riscatto dei peccati, ma
perchè era un "rivoluzionario" mandato a morte dal
potere politico-religioso di quel tempo.
Dunque non ha senso celebrare, seppur in modo
incruento, il sacrificio della croce come avviene con la
celebrazione della messa.
Bisogna ritornare ai "ministeri".
Un saluto fraterno da Tarcisio della Cdb di
S.Paolo di Roma