martedì 4 aprile 2017

Davide sconfigge Golia nella guerra dell'oro

Una piccola cittadina colombiana, Cajamarca, 20 mila abitanti, ha sconfitto una delle più grandi compagnie minerarie del pianeta, la sudafricana AngloGold Ashanti, leader nell'estrazione dell'oro. Qualche anno fa la Anglo-Gold aveva ottenuto dal governo di Bogotà i permessi per iniziare le prospezioni e i lavori di scavo in cerca di oro in una delle zone più incontaminate del Paese, tesoro della biosfera e serbatoio idrico. Ma i paesani e le organizzazioni ecologiste locali e internazionali avevano subito lanciato l'allarme sia per i rischi ambientali che a favore delle piccole Compagnie di cercatori d'oro artigianali della regione in lotta contro i progetti della multinazionale. Quando AngloGold aveva iniziato a muoversi con l'obiettivo di estrarre 28 milioni di once d'oro i contestatori dello sfruttamento minerario non avevano molti strumenti per opporsi oltre alle proteste in strada. Ma in poco tempo le condizioni sono cambiate. Prima la Corte costituzionale colombiana ha abolito una norma legale che impediva ai singoli comuni di decidere sui progetti di sviluppo minerario nelle loro aeree. Poi la stessa Corte ha riconosciuto che un referendum cittadino sul tema era costituzionale. Così s'è svolto e gli elettori di Cajamarca hanno potuto votare sulla miniera d'oro. Risultato bulgaro: 6.165 voti contro, 76 a favore. L'AngloGold ha perso e l'oro resta dov'è.
Omero Ciai

(la Repubblica 28 marzo)