Novizi salesiani: addio a Monte Oliveto
LA NOTIZIA È UFFICIALE: domenica a Pinerolo, durante le celebrazioni liturgiche nella parrocchia Spirito Santo, sarà letto ai fedeli il messaggio di don Enrico Stasi, Ispettore salesiano del Piemonte e Valle d'Aosta. Nel testo della lettera dell'Ispettore si comunica che il noviziato salesiano verrà trasferito, dal mese di settembre 2018, dalla collina di Monte Oliveto, a Castelnuovo Don Bosco, paese natio del santo fondatore e cuore della salesianità in Piemonte. La decisione presa dal Rettor Maggiore dopo la consultazione di tutti i superiori d'Europa nasce dopo un lungo discernimento e, come è scritto nella lettera ai fedeli, si tratta - senza nulla togliere a Pinerolo - di una precisa scelta di promozione e valorizzazione dei luoghi natii di san Giovanni Bosco, che sono estremamente significativi per ogni novizio. Inoltre, vista 1a natura sempre più internazionale del noviziato, la struttura del Colle don Bosco possiede una vocazione ormai universale, anche a causa dei numerosi passaggi di pellegrini provenienti da molti Paesi europei e non solo», spiegano all'unisono don Pietro Migliasso, direttore e maestro dei novizi a Pinerolo, e don Moreno Filipetto, responsabile della Comunicazione dei Salesiani del Piemonte Valle d'Aosta. Nulla si dice nella lettera riguardo il desiderio dello stesso don Bosco di collocare il noviziato proprio a Pinerolo. Tuttavia i Salesiani rassicurano che la decisione riguarda solo il noviziato. E quale sarà il futuro della parrocchia Spirito Santo, con annesso un fiorente oratorio e centro giovanile? «Nella lettera si afferma che i Salesiani continueranno la loro collaborazione con la Diocesi di Pinerolo soprattutto in ciò che riguarda il mondo giovanile, secondo il carisma di don Bosco. Nulla di più» afferma don Migliasso. «Si tratta di un rilancio, non di una perdita», precisa don Filipetto.
IVES COASSOLO da Vita Diocesana
LA NOTIZIA È UFFICIALE: domenica a Pinerolo, durante le celebrazioni liturgiche nella parrocchia Spirito Santo, sarà letto ai fedeli il messaggio di don Enrico Stasi, Ispettore salesiano del Piemonte e Valle d'Aosta. Nel testo della lettera dell'Ispettore si comunica che il noviziato salesiano verrà trasferito, dal mese di settembre 2018, dalla collina di Monte Oliveto, a Castelnuovo Don Bosco, paese natio del santo fondatore e cuore della salesianità in Piemonte. La decisione presa dal Rettor Maggiore dopo la consultazione di tutti i superiori d'Europa nasce dopo un lungo discernimento e, come è scritto nella lettera ai fedeli, si tratta - senza nulla togliere a Pinerolo - di una precisa scelta di promozione e valorizzazione dei luoghi natii di san Giovanni Bosco, che sono estremamente significativi per ogni novizio. Inoltre, vista 1a natura sempre più internazionale del noviziato, la struttura del Colle don Bosco possiede una vocazione ormai universale, anche a causa dei numerosi passaggi di pellegrini provenienti da molti Paesi europei e non solo», spiegano all'unisono don Pietro Migliasso, direttore e maestro dei novizi a Pinerolo, e don Moreno Filipetto, responsabile della Comunicazione dei Salesiani del Piemonte Valle d'Aosta. Nulla si dice nella lettera riguardo il desiderio dello stesso don Bosco di collocare il noviziato proprio a Pinerolo. Tuttavia i Salesiani rassicurano che la decisione riguarda solo il noviziato. E quale sarà il futuro della parrocchia Spirito Santo, con annesso un fiorente oratorio e centro giovanile? «Nella lettera si afferma che i Salesiani continueranno la loro collaborazione con la Diocesi di Pinerolo soprattutto in ciò che riguarda il mondo giovanile, secondo il carisma di don Bosco. Nulla di più» afferma don Migliasso. «Si tratta di un rilancio, non di una perdita», precisa don Filipetto.
IVES COASSOLO da Vita Diocesana